Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

3 commenti su “GINO CECCHETTIN, LA CRITICA E LA LIBERTÀ D’ESPRESSIONE  (di Matteo Fais)

  1. Le offese e le insinuazioni sono sempre detestabili però questa storia degli haters non mi convince. Viceversa, sento una gran voglia di censura. Internet, con la sua multidirezionale possibilità di espressione , dà molto fastidio a chi è allergico alla libertà.
    Cecchettin non lo conosco , mi dispiace ovviamente per quello che è successo ma non mi convince

  2. Sono d’accordo. Per lo stesso motivo mi aspetterei che anche i genitori di Filippo querelassero coloro – psicologhe e criminologhe da TV – che attribuiscono al figlio un disturbo della personalità piuttosto che un altro senza nemmeno averlo visitato una volta.

  3. Io penso che molti siano gli attori che partecipano alla ” pornografia” del dolore. La gente comune,i politici,gli intellettuali,i giornalisti( cartacea e tv) le vittime e/o i parenti delle vittime.
    Superata una certa misura l’informazione diventa ” oscena”. Osceno è il dolore che viene rappresentato e osceni sono gli attori che vi partecipano.Nessuno è innocente,soprattutto la vittima o i parenti della vittima. Fine

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