Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

LATE NIGHT WITH THE DEVIL – IL FILM SULL’ORRORE CHE SI CELA DIETRO IL SUCCESSO  (di Matteo Fais)

La differenza tra un grande film e il semplice intrattenimento – per esempio, molte serie televisive –, a livello epidermico, è quasi impercettibile. Entrambi raccontano una storia coinvolgente, ma una pellicola di spessore lascia intuire, a mezzo di segnali disseminati nelle scene, il voler dire qualcosa di più della semplice narrazione di eventi dal ritmo incalzante. Con sottile ironia, ovviamente, il regista lascia trapelare qualcosa, senza però esplicitarlo. Insinuando il sospetto nello spettatore, lancia una sfida e, non senza una certa malignità, sembra dire “Vediamo se questi idioti riusciranno ad andare oltre la superficie”.

CONTRIBUISCI ANCHE TU A SUPPORTARE IL NOSTRO GIORNALE
Caro amico lettore, come potrai immaginare, dietro questo blog ci sono diverse persone che collaborano agli articoli che tu quotidianamente leggi. Se desideri supportare la nostra attività, ti saremmo grati se volessi dare il tuo sostegno all’Iban IT53E3608105138290082390113. L’intestatario è Matteo Fais. Grazie di cuore, La Redazione.

È il caso del film Late Night With The Devil, di Cameron e Colin Cairnes, che tanto successo ha ottenuto in America, insieme al prezioso endorsement di Stephen King – al momento, l’opera non è ancora disponibile per gli spettatori italiani, ma rintracciabile su internet per gli amanti delle pellicole in lingua originale. La trama vede come protagonista Jack Delroy (David Dastmalchian), conduttore di uno talk show notturno, negli anni ’70, chiamato Night Owls. Nel bel mezzo del grande successo, a seguito della prematura morte della moglie colpita da un cancro ai polmoni, l’uomo cade in depressione. Poco dopo decide di tornare sul piccolo schermo, ma la sua popolarità è enormemente calata, tanto che il programma rischia la chiusura. Per riguadagnare terreno, la notte di Halloween del 1977, opta per invitare in trasmissione un sensitivo, un famoso membro di un’associazione che ha il proposito di smascherare eventuali ciarlatani, oltre alla parapsicologa June Ross-Mitchell e Lily, una giovane ragazza. Quest’ultima è una paziente della donna. Di lei si sa che è sopravvissuta al suicidio di massa di una setta satanica, da cui era stata fatta prigioniera. Malgrado l’intervento della dottoressa, dentro di lei ancora abita un’entità maligna. Jack Delroy farà di tutto per fargliela evocare in live, durante la serata.

Il film è presentato come un found footage, cioè un “girato ritrovato”, per quanto ovviamente non lo sia – un esempio simile fu il notissimo The Blair Witch Project del 1999. L’idea di ambientarlo in quel particolare contesto temporale non pare casuale, come anticipa, con una punta di didascalismo probabilmente necessaria per le nuove generazioni, il prologo. Poco prima del cosiddetto periodo passato alla storia, in America, come Satanic Panic, ovvero la paranoia che, negli anni ‘80, attanagliò gli Stati Uniti, con l’idea di una rete satanista che avrebbe visto coinvolti personaggi di potere e dello spettacolo, vi è l’emergere di tutta una serie di fenomeni decisamente inquietanti, quali gli assassini della Manson Family e i vari serial killer che, con la loro immagine divenuta in certi casi addirittura iconica, hanno segnato l’ultima metà del secolo scorso.

L’ESORDIO POETICO DI MATTEO FAIS È ACQUISTABILE ALL’INDIRIZZO: http://www.delta3edizioni.com/bookshop/poesia/405-l-alba-e-una-stronza-come-te-9791255141198.html

Uno degli aspetti che potrebbe trarre in inganno lo spettatore più disattento, in cerca di qualche emozione negativa forte e un paio di salti mortali sulla poltrona, è la tensione narrativa, in costante crescendo. Qualcuno scambierà il prodotto per una semplice storia dell’orrore. In verità, Late Night With The Devil è semmai una arguta commedia nera sul successo, che suggerisce – senza mai dire, visto che su certi episodi volutamente non viene fatta chiarezza – fin dove ci si possa spingere per acquisirlo e mantenerlo – mutatis mutandis, se sostituiste il conduttore con un’influencer che truffa sui panettoni venduti con la scusa di fare carità, vedrete che la situazione non è granché cambiata.

ACQUISTA il nuovo romanzo di Matteo Fais, Le regole dell’estinzione, Castelvecchi.
AMAZON: https://www.amazon.it/regole-dellestinzione-Matteo-Fais/dp/8832828979/
IBS: https://www.ibs.it/regole-dell-estinzione-libro-matteo-fais/e/9788832828979

Interessante e decisamente sopraffino è l’espediente di lasciar intendere un legame tra il protagonista Jack Delroy e una presunta setta satanica composta da potentissimi personaggi, con ciò lusingando una certa posizione complottista tornata in voga con l’avvento dei social network, dopo che il Satanic Panic si era risolto in un buco nell’acqua. Naturalmente, i registi non sono così cretini – ma, siccome hanno da campare, anche loro sono costretti a lisciare il pelo ai menomati mentali. La storia del conduttore è semplicemente una metafora della vanità massmediatica, di come figurativamente la gente sia disposta anche a vendere l’anima al diavolo, cioè a fare qualsiasi cosa, compreso sacrificare l’intimità famigliare – vi ricorda qualcuno? –, per la fama.

Nel complesso, insomma, un film godibile che tanti – troppi come sempre – guarderanno senza capire, pensando che si tratti dell’ennesimo lungometraggio su una possessione diabolica. I più svegli, invece, capiranno, trovando conferma di quanto già avevano intuito da bambini, che il problema non sono mai i morti o i demoni, ma i vivi; che Satana non esiste, ma c’è un demonio in ognuno di noi, soprattutto in coloro che hanno indossato la posticcia maschera di angeli, in una società dello spettacolo in cui ognuno spettacolarizza in prima istanza sé stesso.

Matteo Fais

Canale Telegram di Matteo Fais: https://t.me/matteofais

Instagram: http://www.instagram.com/matteofais81

Facebook: https://www.facebook.com/matteo.fais.14

Telefono e WhatsApp di Matteo Fais: +393453199734

L’AUTORE

MATTEO FAIS nasce a Cagliari, nel 1981. È scrittore e agitatore culturale, fondatore, insieme a Davide Cavaliere, di “Il Detonatore”. Ha collaborato con varie testate (“Il Primato Nazionale”, “Pangea”, “VVox Veneto”) e, in radio, con la trasmissione “Affari di libri” di Mariagloria Fontana. Ha pubblicato L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde Storia Minima (Robin Edizioni). Ha preso parte all’antologia L’occhio di vetro: Racconti del Realismo terminale uscita per Mursia. Il suo romanzo più recente è Le regole dell’estinzione (Castelvecchi). La sua ultima opera è una raccolta di poesie, L’alba è una stronza come te – Diario d’amore (Delta3 Edizioni).

Un commento su “LATE NIGHT WITH THE DEVIL – IL FILM SULL’ORRORE CHE SI CELA DIETRO IL SUCCESSO  (di Matteo Fais)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *