Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

PURTROPPO, IN ITALIA, NON ABBIAMO CONSERVATORI IN GRAZIA DI DIO (di Matteo Fais) 

Ma voi l’avete vista la gente di Destra? Ultimo libro letto quello del Generale Vannacci che, per carità, dice anche cose giuste, ma le contorna di passi grotteschi come quello sui negri in metrò, a Parigi, con lui che cerca di toccare le loro mani, fingendo di perdere l’equilibrio, solo per constatare la consistenza della pelle – tra parentesi, gli intellettuali di Sinistra che lo criticano, per l’italiano a tratti discutibile, non hanno tutti i torti. L’alternativa sono autori come Spengler, Evola, Guénon, morti oramai in tempi distanti anni luce dai nostri. Eppure, come ammetteva lo stesso Raboni, tutta la grande letteratura mondiale è tendenzialmente di Destra.

8424E833 5EB7 47AF 8321 A9A05FCBF79A 1024x479
CONTRIBUISCI ANCHE TU A SUPPORTARE IL NOSTRO GIORNALE
Caro amico lettore, come potrai immaginare, dietro questo blog ci sono diverse persone che collaborano agli articoli che tu quotidianamente leggi. Se desideri supportare la nostra attività, ti saremmo grati se volessi dare il tuo sostegno all’Iban IT53E3608105138290082390113. L’intestatario è Matteo Fais. Grazie di cuore, La Redazione.

Per non parlare dei complottari antiscientisti, secondo cui vengono tagliati gli alberi per far passare meglio i raggi del 5G e darci il cancro; chi parla delle scie chimiche o dei feti frullati nei vaccini. Durante le manifestazioni anti green pass, non si è sentito uno portare avanti l’argomento più semplice e razionale, contro la vaccinazione obbligatoria: ovvero che, in una Democrazia Liberale, lo Stato non può imporre un trattamento sanitario obbligatorio e che una minoranza, per quanto tale, non può venir sottomessa alla tirannia della maggioranza.

Dulcis in fundo, vi sono ovviamente gli ossessionati dalla sessualità altrui, i fanatici della anormalità omosessuale che presto dovrebbe contaggiare tutti noi. Gente che, sotto sotto, sogna carri piombati carichi di finocchi e pensa che Netflix, facendo vedere qualche bacetto tra ragazzini, tramuterà, con la sua magia in 4k, i bimbi in ricchioni vestiti di latex.

Insomma, ciò che ci manca sono dei Conservatori che siano anche persone serie, che abbiano un qualcosa di più della terza media presa stentatamente, con qualche lettura alle spalle, capaci di usare un computer senza gridare alla manipolazione tecnologica degli ebrei, e magari che, parlando di omosessualità, non ti facciano pensare che tanto accanimento sia in buon parte dovuto a un desiderio in ogni modo represso.

pubblicita detonatore ridotta
L’ESORDIO POETICO DI MATTEO FAIS È ACQUISTABILE ALL’INDIRIZZO: http://www.delta3edizioni.com/bookshop/poesia/405-l-alba-e-una-stronza-come-te-9791255141198.html

Per trovare personaggi simili, bisogna ovviamente fare un viaggio, verso Nord e Oltremare, almeno su YouTube, e andare a conoscere figure del mondo anglofono quali l’americano Matt Walsh e l’inglese Piers Morgan. Gente con due palle così e una parlantina incendiaria, scorretti senza risultare semplicemente bifolchi da Bar Sport, preparati, padroni di una logica stringente, non affetti da strane patologie e insicurezze sessuali che si mutano in odio di genere.

Il primo è l’autore di una fantastico documentario, What is a woman?, strenuo oratore che attraversa gli USA per diffondere il verbo, inseguito da ciccione con i capelli rosa che gli danno del fascista – pensate, anche oltreoceano la Sinistra è sempre la stessa. Il fatto è che a Walsh non gli puoi imputare di avere simpatie per il Ventennio, o per il Nazionalsocialismo, o di essere uno di questi strani casi psichiatrici rossobruni che amano dalla Corea del Nord alla Cina di Mao, passando per la Germania degli anni ’30. L’americano è semplicemente una persona sana di mente che si è rotta i coglioni di quelli squinternati che vanno in giro, per tutti i canali televisivi e per tutti i social disponibili, a sostenere che non esiste una definizione di donna, se non quella secondo cui donna è chiunque si identifichi come tale, da un uomo con la barba a un trans. Egli non urla, non sbraita, non dà in escandescenza, ti inchioda semplicemente a una razionalità sillogisticamente impeccabile.

Altrettanto dicasi per Piers Morgan, ex conduttore di “Good Morning Britain” e ora su Talk Tv, che invita ogni pazzoide in circolazione, sul web come sul piccolo schermo, dai vegani più intransigenti agli insulsi attivisti per il clima, fino ai cretini che vorrebbero mutare il linguaggio onde evitare di offendere una massa di disadattati con il pene e le unghiette laccate, smerdandoli senza pietà, ma sempre in modo molto british. Memorabili le sue battaglie contro coloro che hanno assurde disforie di genere, quando, al limite della sopportazione, sbotta con un “Perfetto, allora, io mi identifico con un pinguino e da tale voglio essere trattato”.

FB88A617 9E65 437B B1EC 33FABCE82D4D
ACQUISTA il nuovo romanzo di Matteo Fais, Le regole dell’estinzione, Castelvecchi.
AMAZON: https://www.amazon.it/regole-dellestinzione-Matteo-Fais/dp/8832828979/
IBS: https://www.ibs.it/regole-dell-estinzione-libro-matteo-fais/e/9788832828979

In Italia, di gente simile non ne abbiamo, persone senza deficit cognitivi, con una visione liberale e libertaria, che abbia già superato certe concezioni razziali e di genere risalenti all’800. I nostri conservatori sono dei casi psichiatrici che si sentono minacciati da femmine, stranieri e omosessuali vari e che, con i loro atteggiamenti da squilibrati, non si rendono neppure conto di ridicolizzare la causa della Destra spingendola al ridicolo.

Matteo Fais

Canale Telegram di Matteo Fais: https://t.me/matteofais

Instagram: http://www.instagram.com/matteofais81

Facebook: https://www.facebook.com/matteo.fais.14

Email: matteofais81@gmail.com

Chat WhatsApp di Matteo Fais: +393453199734

L’AUTORE

MATTEO FAIS nasce a Cagliari, nel 1981. È scrittore e agitatore culturale, fondatore, insieme a Davide Cavaliere, di “Il Detonatore”. Ha collaborato con varie testate (“Il Primato Nazionale”, “Pangea”, “VVox Veneto”). Ha pubblicato i romanzi L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde Storia Minima, entrambi per la Robin Edizioni. Ha preso parte all’antologia L’occhio di vetro: Racconti del Realismo terminale uscita per Mursia. È in libreria il suo nuovo romanzo, Le regole dell’estinzione, per Castelvecchi. Di recente, ha iniziato a tenere una rubrica su Radio Radio, durante la trasmissione “Affari di libri” di Mariagloria Fontana, intitolata “Il Detonatore”, in cui stronca un testo a settimana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *