Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

FRATELLI UN PAIO DI..(Controcorrente di Franco Marino)

Papa Francesco, al secolo Bergoglio, il Vicario di Soros in Italia, non perde mai un’occasione per ricordare all’intero popolo cattolico quanti guai il suo pontificato sta facendo alla Chiesa e in generale alla fede.
Ma è quando parla di migranti e di mondialismo che Franceschiello tira il peggio di sè.
Scorrendo infatti l’enciclica “Fratelli tutti”, si scorre che, secondo Bergoglio, questa epidemia ci ricorda che “siamo tutti fratelli”, con evidente allusione all’incoraggiamento verso i flussi migratori.
Io da queste pagine voglio umilmente fargli presente che se c’è una cosa che questa terribile esperienza mi ha insegnato è che non si può essere tutti fratelli.
Io ho sì dei fratelli. Ma li riconosco nei valori condivisi.
Mi spiace per gli universalisti ma non ho nulla da condividere con chi sta distruggendo il mio paese. Quelli dovrebbero essere mio fratelli?
Fratelli un paio di..
E soprattutto non mi sento figlio tuo, caro Bergoglio.

FRANCO MARINO

4 commenti su “FRATELLI UN PAIO DI..(Controcorrente di Franco Marino)

  1. Forse bisognerebbe capire il papa che è divulgatore del vangelo..gli immigrati sono uomini come noi gambe braccia cuore cervello..solo più sfortunati di noi per tante ragioni che non comprendiaper me il messaggio di bergoglio è sicuramente un messaggio rivoluzionario di un grande uomo..

  2. Se Bergoglio desidera essere fratello di tutti, che almeno lo sia anche delle vittime delle violenze dei clandestini e degli immigrati regolari anche della seconda generazione.
    Invece tace, preferisce quindi essere fratello di stupratori, ladri, assassini, pedofili, anticristiani e violenti.
    Ma che bella famigliola caro Bergoglio che ti sei fatto, tienitela tutta per te.
    Io mi tengo stretta la mia, e pure cristianamente..

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