Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

COSA CI LASCERA’ IL COVID-19? (di Franco Marino)

E’ la domanda che oggi tutti inevitabilmente si pongono.
La lista è breve ma intensa.
– La consapevolezza che c’è una parte di questo paese costituita da servi, pronta a prostituire qualsiasi diritto sociale e individuale se il potere asserisce che si può e si deve.
– La percezione che a questa pandemia, i cui punti oscuri siano innumerevoli, stia per seguire una devastante crisi economica: gli USA non aspettavano altro per disinvestire ulteriormente dal debito europeo e questa volta sarà molto peggio dell’altra volta.
– L’approvazione di alcune norme liberticide, approvate in gran segreto durante l’emergenza, per decreto legge. Per esempio, sarà legittimo che un magistrato, in spregio alla Costituzione, infili trojan nei pc delle persone, casomai per creare qualche prova contro di esse. Io ho due numeri whatsapp. II primo è per smartphone, il secondo è per pc (sì, esiste whatsapp anche per pc). Molti mi segnalano online il whatsapp per pc mentre il mio pc è spento. E sì, si può entrare nel pc di una persona anche se spento. Per non parlare della riforma della prescrizione che consegnerà il paese ad un manipolo di magistrati corrotti. E dei provvedimenti di schedatura di massa legittimati da questa pandemia.
– Decine di migliaia di migranti entrati segretamente nel nostro territorio mentre eravamo agli arresti domiciliari e pronti per essere regolarizzati.
– Un clima da paura che sconsiglierà ogni contatto ravvicinato d’ora in poi, con tutte le conseguenze sociali del caso.
– Un paese ancor più indebitato. Conte ci ha tenuto a chiarire che i soldi che ci verranno dati sono “in prestito”, cioè non sono nostri. Tradotto, una rapina a mano armata. Che ci apparirà chiaro quando a breve quelli che vengono chiamati “i mercati” – e che invece sono solo un gruppo di speculatori protetti dal deep state americano – in forza degli enormi capitali che sono in grado di spostare, causeranno una crisi che sarà almeno cinque volte peggiore di quella dell’ultima volta.

Ci veniva detto che la pandemia avrebbe reso gli uomini migliori, che ci avrebbe fatto riscoprire questo e quello.
Invece ci lascia un paese ancor più schifoso di prima.
Chi ci doveva proteggere da tutto questo, ci ha traditi.
Adesso tocca a noi prendere in mano il nostro destino.

FRANCO MARINO

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