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L’EDITORIALE – SAPETE COSA FA IL MODELLO DI DONNA PROPOSTO DAL PROGRESSISMO? LA STORIA DI BILLIE LADE (di Matteo Fais)

Di questi tempi bisogna stare con gli occhi sempre aperti. La propaganda progressista è sottile, silente, diffusa. Si annida soprattutto dove non ce la si aspetterebbe. E non si tratta solo dell’Italia. Anzi, qui siamo sempre gli ultimi – per fortuna – a mutare, dopo che altri popoli sono già stati trasformati nella più grottesca versione di sé stessi.

Si prenda, per esempio, il “Daily Mail” dell’8 luglio di quest’anno (https://www.dailymail.co.uk/femail/article-8502041/Woman-says-dating-sugar-daddies-helped-pay-8-500-student-loans.html). Esso contiene la storia di Billie Lade, un ragazza californiana di 24 anni, ex studentessa universitaria, attualmente insegnante di sostegno. Se ancora non lo si sapesse, oltreoceano le rette universitarie non sono, diciamo, a “prezzi popolari” come da noi. Lì si paga tutto – e si aprono anche mutui per farlo –, diversamente dalla nostra società statalista, dove lo studio è ancora, più o meno, un diritto. 

Senza tanti giri di parole, Billie dichiara al giornale che, per estinguere il debito contratto per laurearsi, per lungo tempo è andata con uomini più grandi. Con un linguaggio mutuato dalla pornografia, oggi li chiamano sugar daddies. Sono più o meno il corrispettivo maschile della MILF, ma nello specifico uomini facoltosi, dai cinquanta ai settanta

Per farla breve breve, potremmo dire che la nostra cara Billie fa la puttana, come si sarebbe detto un tempo. Poi, se preferite, la si può chiamare escort, accompagnatrice, mantenuta – passeggiatrice no, perché non sta certo per strada. Naturalmente, quelli del giornale non concorderebbero, perché la ragazza ha detto che non le piacciono quelli che vogliono subito fare sesso. Chissà quale differenza corre tra coloro che vogliono scopare immediatamente, pagando, e quelli che le hanno consentito di ripianare il suo debito, ma a cui l’ha data alla seconda uscita?

Eh sì, perché Billie, per quanto noi ci si voglia prendere per il culo, succhia cazzi per vivere. Per carità, è lecito, solo sfugge il motivo per cui il “Daily Mail” l’abbia dipinta come una ragazza sveglia che ha trovato una via semplice e celere per chiudere i suoi conti aperti – o meglio, il motivo è molto chiaro, se si ha ancora un minimo di cervello. 

Ok, la ventiquattrenne non viene pagata a prestazione, con la marchetta. I tizi che se la sbattono ogni tanto le allungano una mazzetta, poi la portano in bei ristoranti, a sciare. Non è che ci sia una grande differenza con ciò che fa una escort.

Certo, ci sarebbero tante considerazioni da fare sul malsano “mercato dell’educazione” americano – di prossima importazione anche da noi, è sicuro. Il “Daily Mail” se ne guarda bene, anzi esalta Billie come se fosse chissà quale modello di emancipazione, invece di compatire una povera ragazza che apre le cosce a degli inutili vecchi bastardi che comprano la sua giovinezza in cambio di qualche centinaio di dollari. C’è poco da fottere, è così! Billie non fa l’amore alla pari, con chi vuole, ma con dei vecchi che approfittano della sua situazione. Poi, probabile che a lei non dispiaccia più di tanto. Del resto, secondo la visione progressista introiettata da quelli della sua età, non c’è niente di male a maneggiare minchie come il pescivendolo fa con le anguille. E, più prosasticamente, stando a quanto sostiene un noto adagio popolare: “non sono le puttane che mancano, sono i soldi che mancano”.

Adesso, provate a pensare al nostro futuro e a cosa accadrà quando l’istruzione universitaria verrà privatizzata, in stile americano. Le vostre figlie, a meno che non abbiate un bel po’ di cash in saccoccia, prenderanno cazzi dai vostri coetanei per pagarsi gli studi. Tutto normale, secondo il vostro credo progressista? Non ne dubitavo. Essere di Sinistra vuol dire essere storti dentro. 

Per concludere, comunque, l’articolo ci comunica che adesso la ragazza sta con uno della sua età, ma continua comunque a “messaggiare” in giro. Beh, pareva strano che all’esaltazione della mignotta non dovesse seguire quella del fidanzato cornuto – e mi ci giocherei le palle, quello si fa la sega pensando alla ragazza con qualche vecchiaccio. Benvenuti nel futuro. 

Matteo Fais 

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