Il Detonatore

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L’INFORMAZIONE ALTERNATIVA, IN ITALIA: IL CASO “COMEDONCHISCIOTTE” (di Costantino Ceoldo)

Il problema dell’informazione libera e “alternativa” sta diventando sempre più urgente nel mondo Occidentale.  La parola “alternativa” non significa niente altro che diversa dal tipo di informazione fornito dai media consolidati e autoreferenziali che offrono, generalmente, una visione standardizzata del mondo.

Una diversità, quindi, che non deve assolutamente essere intesa come sinonimo di campato per aria, di un pot-pourri di sciocchezze rettiliano-terrapiattiste propagate da scappati di casa con in testa cappellini di alluminio che li dovrebbero difendere da interferenze condizionatrici di origine satellitare.

No. Diversità qui significa precisamente un qualcosa che è assolutamente il prodotto di un ragionamento complesso, messo in atto proprio per capire la natura del fenomeno sotto analisi e, se possibile, trovarne delle soluzioni efficaci.  

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L’emergenza Covid ha dimostrato – beninteso, a chi vuol vedere – quanto sia facile che la Scienza vera, quella con la S maiuscola, possa finire accantonata in favore di uno scientismo d’accatto. Questo se gli interessi politici si accompagnano a quelli economici, per prendere la palla al balzo e favorire, per esempio con la scusa di una “pericolosa” pandemia, non solo i guadagni stratosferici delle solite laide multinazionali del farmaco, ma anche cambiamenti antropologici epocali, cambiamenti su cui l’uomo comune non ha voce in capitolo perché già decisi da gruppi di potere che operano dietro le quinte anche quando sembrano operare alla luce del sole.

L’uso crudele e criminale, ma comunque sapiente, di tecniche di manipolazione sociale ha permesso di trasformare in animali da compagnia gli appartenenti a larghe fette della popolazione occidentale.

Tuttavia, il passaggio da animali da compagnia a bestie da macello può essere tragicamente breve… Che fare dunque per evitare la macellazione e almeno provare a salvare anche coloro che non si scuotono?

Se è indubbiamente vero che i grandi media censurano notizie scomode che possono far emergere verità altrettanto scomode, è altresì vero che, almeno per il momento, esistono ancora siti web in cui trovare articoli che ci offrono un punto di vista altrove negato.

La pressione censoria di certi canali informativi (YouTube, Twitter, Facebook, per citare solo i più noti) ha prodotto l’intensificarsi degli sforzi per trovare una piazza, un’agorà, virtuale diversa dove possano circolare anche le informazioni sgradite.

Il sito ComeDonChisciotte [1] rappresenta un unicum nel panorama italiano e forse dell’intera internet perché sa offrire, non solo articoli italiani e stranieri pubblicati da siti di informazione alternativa (i siti più autorevoli, ma allo stesso tempo focalizzati su temi specifici magari per una precisa scelta editoriale) ma dà spazio anche a contenuti originali.

In questi giorni di follia covidiana, abbiamo un disperato bisogno di voci discordanti.

Quella che offro ai lettori è l’intervista a Jacopo Brogi che ha accettato di rispondere ad alcune mie domande a nome degli altri componenti della redazione di ComeDonChisciotte.

Che cos’è esattamente ComeDonChisciotte e perché avete raccolto il testimone del suo fondatore? Il nome del sito è molto evocativo…

ComeDonChisciotte.org (CDC) è un portale web di informazione indipendente, attivo dal 2003. Come gruppo Vox Populi (Francesco Chini, Ruggero Arenella, Riccardo Donat-Cattin, Umberto Del Noce, Tommaso Capretti ed il sottoscritto), abbiamo raccolto il testimone a febbraio dello scorso anno, nell’ottica di una illustre tradizione da mantenere a cui dare continuità, assieme ad un pizzico di innovazione collettiva. CDC è ancora oggi una delle principali realtà italiane; può arrivare a circa 25.000 accessi unici al giorno. I numeri ci parlano di una crescita costante in termini di lettori. Dopo il passaggio di consegne con la precedente gestione (a cui siamo veramente grati e riconoscenti per aver costruito e portato avanti per decenni qualcosa di veramente importante come CDC) ed un periodo di iniziale e fisiologico rodaggio, abbiamo iniziato a costruire una redazione che attualmente è composta da trenta volontari, inclusi giornalisti professionisti e fotoreporter. Nacque come “reazione” alle tesi ufficiali inerenti gli attentati dell’11 Settembre: la voglia di conoscere, di scoprire, di approfondire, di dibattere e divulgare informazioni non allineate col Potere. È la nostra lotta contro i mulini a vento, citando il grande Cervantes. Ma le nostre non sono allucinazioni, come quelle romanzate attribuite al valoroso cavaliere Don Chisciotte; oggi come ieri, i giganti ci sono davvero: i grandi media, le istituzioni sovranazionali, le Corporation, così come gli abusi dei potenti contro gli umili. La Storia cambia, rimanendo sé stessa. E, nel suo piccolo, ComeDonChisciotte cerca di indagare, documentare e informare chi, senza pregiudizi, guarda alla realtà e alla società con curiosità e soprattutto, direi, considerandola spesso davvero ingiusta.

Qual è la vostra linea editoriale?

La linea editoriale cerca di rispecchiare gli interessi popolari e quelli di una classe media in via di estinzione: siamo molto attenti ai diritti economici e sociali, alle libertà individuali. Quotidianamente constatiamo quanto la nostra Costituzione, quella nata nel 1948, venga violentata e quindi anche i diritti fondamentali della persona umana, inclusa la sua libertà ed inviolabilità. Siamo molto attenti ai temi politici, economici e geopolitici, nel pieno rispetto delle sovranità nazionali e di cooperazione fra popoli liberi e indipendenti. Il contrario della globalizzazione, ora divenuta Grande Reset economico e demografico; il contrario dell’ecologia sfruttata per giungere ad un modello politico, economico e sociale di stampo malthusiano; il contrario di una parità di genere tanto sbandierata ma che nasconde volontà indicibili di stravolgimento della natura umana, avviata verso un futuro dai contorni fantascientifici. C’è chi li definisce, senza mezzi termini, transumanesimo. Il contrario di una immigrazione incontrollata fatta passare per doverosa accoglienza, ma che in realtà nasconde spietato sfruttamento. Il contrario di una democrazia di facciata che cela ormai un totalitarismo di stampo orwelliano. In poche parole, la nostra linea editoriale potrebbe definirsi: umanistica e indipendente. Attenta al presente e alla nostra Storia.

Ricevete finanziamenti di qualche genere o è tutto basato sulla buona volontà dei singoli?

Lo spirito di CDC è sempre lo stesso: il sito svolge da sempre una attività no profit, autofinanziandosi grazie ai lettori per le spese vive annuali di hosting e server web. La redazione è interamente composta da volontari. Essa è strutturata in gruppi di lavoro tematici. Per esempio: il gruppo esteri propone e traduce articoli di stampa internazionale indipendente; il gruppo Covid si occupa di medicina, vaccini ed emergenza sanitaria; abbiamo poi il gruppo economia e lavoro, il gruppo cultura, giusto per citare i principali. Ogni gruppo è interdipendente con gli altri e concorre all’arricchimento quotidiano del sito, che viene aggiornato con un occhio rivolto all’attualità, ma soprattutto all’inchiesta giornalistica, al reportage, alle interviste e all’approfondimento, anche di taglio storico.

In base alla vostra esperienza, quali sono le principali difficoltà che incontrate? Avete mai ricevuto minacce, censure o boicottaggi a causa della vostra attività?

Per il momento abbiamo avuto l’attenzione censoria di Facebook e YouTube. Ad esempio, ciò è capitato al nostro prestigioso collaboratore, il grande giornalista Fulvio Grimaldi. L’approfondimento settimanale di ComeDonChisciotte, “Sancho”, è stato più volte fermato, tanto che abbiamo dovuto aprire un nostro canale su Rumble. Comunque sia, l’aria che tira su questo versante non è buona, ci aspettiamo sorprese ben peggiori, ma ci stiamo attrezzando… non rimarremo di certo muti. La libertà, quando è consapevole, è come l’acqua: prima o poi riaffiora e presenta il conto riprendendosi quello spazio che gli era stato tolto.

Purtroppo, viviamo sempre più in un clima di censura profonda, indotta sia da poteri privati o statali, che auto-esercitata. Quanto è difficile, oggi, fare informazione “alternativa” di qualità in Italia?

ComeDonChisciotte.org è solo una delle tante realtà italiane indipendenti, tutte di valore e apprezzabili. Non ci stupiamo delle intenzioni e delle mosse del Potere, quello che ci dispiace è che difficilmente si riesca a trovare una unità di intenti sostanziale con gli altri attori dell’informazione libera. ComeDonChisciotte è un collettivo, siamo disponibili a dialogare e ad agire insieme a chiunque voglia alimentare l’ossigeno di una informazione esclusivamente di pubblico interesse e di ciò ne abbiamo bisogno come l’aria.

Quali sono le macroaree informative, chiamiamole così, su cui vi siete concentrati e vi concentrate ancora adesso?

Come ci insegnano i mega miliardari di Davos, è in corso un GRANDE RESET. Esso è sia demografico che economico. Stanno edificando una società su basi nuove. Per questo motivo, la redazione di CDC è attualmente concentrata sia sull’osservazione e la decodifica della campagna vaccinale, sia sugli effetti economici dei lockdown e dei nuovi equilibri economici che stanno nascendo. Le avvisaglie ci dicono che l’1%, i più ricchi del pianeta, sta incassando alla grande, in ogni senso. Anche se il fine ultimo non è mai il denaro, ma il Controllo. Noi crediamo sia questo lo scopo principale del Reset mondiale.

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Il vostro approccio all’informazione sulla pandemia da COVID-19 è molto diverso da quello della stampa ufficiale. Siete davvero convinti che in questo caso basti riportare una serie di articoli, certo anche importanti, per scuotere le coscienze?

La Covid-19, una robusta sindrome influenzale, si è rivelata una potentissima arma politica e geopolitica per scatenare questa terza guerra mondiale. La nostra redazione dispone anche di consulenze mediche specializzate per analizzare, vagliare e argomentare la questione dal punto di vista medico ed epidemiologico, perché riteniamo fondamentale cercare di informare correttamente i lettori sul Sars Cov 2. E, a maggior ragione, cerchiamo di farlo su questi “vaccini” anti-Covid. Nel nostro piccolo cerchiamo di rassicurare: il virus in questione molto probabilmente non è, come dice qualcuno, un’arma biologica artificiale, ma il farmaco sperimentale attualmente in uso su scala globale (chiamato “vaccino”) rischia di esserlo veramente.

Avete un progetto particolare per il futuro prossimo? Un argomento che vi sta particolarmente a cuore, a parte il COVID che è, ovviamente, ancora dolorosamente presente?

La nostra Redazione produce anche reportage video e documentari. Dopo “Lasciateci Fare Vol.1” [2] e “Laboratorio Grecia” [3], stiamo per intraprendere i lavori per realizzare un nuovo progetto. Cercheremo di guardare più a est, verso l’Heartland, ossia “Il Cuore della Terra”. Ogni riferimento alla Russia, che magari attualmente si trova su una strada diversa rispetto al Grande Reset, non è puramente casuale. Cercheremo di capire e di approfondire la storia ed il presente di questa grande nazione, oggi più che mai nel mirino dell’Occidente.

[1] https://comedonchisciotte.org/

[2] Non ancora disponibile su internet

[3] https://youtu.be/cOFEaY9q6tE

Collegamenti all’intervista video:

Su Rumble: https://rumble.com/vkb1pp-il-caso-comedonchisciotte.html

Su Yandex: https://disk.yandex.com/i/qxNR9j8RpO22uA

Costantino Ceoldo

Un commento su “L’INFORMAZIONE ALTERNATIVA, IN ITALIA: IL CASO “COMEDONCHISCIOTTE” (di Costantino Ceoldo)

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