Il Detonatore

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MASCHILISTI NOI? MA NON DITE CRETINATE (di Matteo Fais)

Il web è folle, lo sapevo da tempo. Ogni giorno mi piovono addosso critiche delle più scellerate, con parole d’odio inimmaginabili, neanche fossi uno degli assassini di Willy, il ragazzino di colore del cui omicidio abbiamo tristemente appreso di recente. Sta di fatto che avevo scritto, insieme ad altri della Redazione, proprio in merito all’evento. È scoppiato un putiferio. Alcune pagine hanno preso a condividere il pezzo, tra insulti, minacce e contumelie. Ah, potessi vedere tanto livore quando viene varata una nuova riforma volta alla peggiore macelleria sociale, invece di quella perversa voglia di disporsi a novanta e prenderla in culo. Ma che ci posso fare, la gente è così e i miei connazionali più di tutti. Come sosteneva Churchill, “Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio”.

Sta di fatto che, come dicevo, ho ricevuto ogni genere di improperio. Ce n’è uno, però, più degli altri, che mi risulta sgradevole, soprattutto perché del tutto infondato. No, non me ne frega nulla delle femministe che mi danno dell’incel – sapessero. Ciò che non riesco a tollerare è l’accusa di maschilismo.

MASCHILISTA IO? Ma, dico, avete mai letto qualcosa di ciò che ho scritto negli anni? Ci saranno online, a mia firma, tipo centinaia di recensioni di testi scritti da donne e, per di più, tutte di Sinistra. MASCHILISTA IO? Io? Dite a me? Avete mai letto la mia intervista alla cantante jazz Stacey Kent (http://www.pangea.news/la-musica-per-me-e-un-modo-di-affermare-la-vita-sul-dolore-stacey-kent-una-delle-piu-grandi-interpreti-al-mondo-si-racconta-a-matteo-fais/) e quella alla fantastica interprete di blues Eden Brent (http://www.pangea.news/il-blues-e-una-filastrocca-destinata-ai-grandi-matteo-fais-dialoga-con-un-mito-la-cantante-e-musicista-blues-eden-brent/)? Tanto per citarne due. E i miei articoli sulla poesia, anzi sulle poetesse, da “Il Detonatore” (https://ildetonatore.it//2020/06/18/poesia-del-mondo-intorno-a-noi/; https://ildetonatore.it//2020/06/12/tra-il-bar-e-il-disincanto-una-poesia-di-carla-vigano/)? E, ribadisco, questi sono solo alcuni esempi. Ah, dimenticavo, ci sarebbero pure alcune prose sull’amore (https://ildetonatore.it//2020/08/15/racconto-destate-travolti-da-un-doloroso-destino-in-un-azzurro-mare-dagosto-di-matteo-fais/). No, mi spiace, potete accusarmi di tutto quello che volete, ma non darmi del maschilista.

Seriamente, se io fossi tale, ovvero se considerassi le donne inferiori a me, secondo voi le intervisterei, le recensirei, scriverei parole d’amore e di struggimento? Dovrei essere quantomeno un bipolare. Il problema è che siete voi che lo pensate a essere da manicomio.

Tutto sto casino per aver espresso il mio disappunto rispetto alle donne che amano assassini come quelli di Willy, o che concedono i loro favori a bulli, violenti e maneschi. E, credetemi, sono tante. Guardate su Instagram che seguito avevano questi. E, ribadisco, io non ci credo che nessuna di quelle che andava con loro non si fosse resa conto di accompagnarsi a un pericolo pubblico.

A ogni modo, io non ho mai sostenuto che le donne siano esseri inferiori, non dotate di intelletto o stronzate simili. Leggo poesia femminile ogni giorno, ascolto con le lacrime agli occhi Sarah Vaughan cantare Black Coffee, amo la prosa di Oriana Fallaci. Casomai, io non sopporto il grosso del genere umano – quello è vero. Non mi dice niente, non lo trovo interessante, mi ammorba. Ma ci sono, ci sono eccome, delle donne interessanti, sono pochissime, proprio come gli uomini. Io, grazie al cielo, qualcuna l’ho incontrata e amata. Mi basta questo.

Matteo Fais

L’AUTORE

MATTEO FAIS nasce a Cagliari, nel 1981. È scrittore e agitatore culturale, fondatore, insieme a Davide Cavaliere, di “Il Detonatore”. Ha scritto per varie testate (“Il Primato Nazionale”, “Pangea”, VVox Veneto”). Ha pubblicato i romanzi L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde Storia Minima, entrambi per la Robin Edizioni. Ha preso parte all’antologia L’occhio di vetro: Racconti del Realismo terminale uscita per Mursia. A ottobre, sarà nelle librerie il suo nuovo romanzo, Le regole dell’estinzione, per Castelvecchi.

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