Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

ABBASSO NAPOLI E FORZA VESUVIO (di Franco Marino)

Ogni volta che di fronte a qualche coro razzista si scatena la canea del moralismo giornalistico, inevitabilmente penso ad un fatto divertente accaduto tanti ma tanti anni fa.
Vivendo a Napoli, città appassionatamente tifosa della squadra locale, non è infrequente incappare in un “Juve merda” “romano infame” “Odio Salerno” “Odio Verona”. Tutte cose che non attirano mai l’attenzione dei moralisti perché, si sa, il razzismo è sempre a senso unico. Sui bianchi si può dire il peggio ma guai alla virgola fuori posto sui neri. I napoletani possono dire il peggio su tutte le altre città ma chi tocca Napoli merita l’esecrazione universale. Senonché un giorno, sul muretto di fronte casa, di fronte all’ennesimo “Juve merda” e “Odio Verona”, comparve una scritta chilometrica del tipo “Siete dei razzisti, dei teppisti, state rovinando questa città blablabla”. Il cretino – o forse un genio dell’umorismo – in pratica, per condannare le scritte razziste, aveva inzozzato il muro con un papiello di non so più quante righe, col risultato di sporcare molto di più dei trogloditi che avevano messo quelle scritte.

Ecco, quando leggo tutte queste polemiche su qualche striscione razzista, mi viene in mente proprio questo. Un gruppo di cretini mette uno striscione offensivo. Arrivano i grandi media e fanno un gran baccano, creando la solita contrapposizione – a seconda dei punti di vista – dei buoni contro i cattivi. Fioccano orde barbariche di sociologi, psicologi, antropologi, tifosologi, cicisbei del nulla, buonisti, tutti in cerca di visibilità e cosa succede? Che in quel momento chi non ne può più del moralismo diventa razzista per reazione.
Volete che vi dica la verità? Se c’è un momento in cui l’antinapoletanismo si impossessa di me è quando vedo il vittimismo dei miei concittadini. Quando osservo che mentre il napoletano si riserva il diritto di fare ironia sul mondo intero – e piantiamola con Totò, Eduardo, Troisi, De Crescenzo, che sono morti e che fanno parte di una Napoli che non esiste più – si offende per un banalissimo striscione, fatto da un gruppo di idioti. E ai quali si potrebbe reagire con ironia. Viene offeso Koulibaly? Amen, succede. La persona intelligente non scassa i coglioni ma fa come quel giocatore che una volta che gli tirarono una banana, se la mangiò. Tra le risate e gli applausi dei tifosi che gliel’avevano lanciata. Così come la persona intelligente riesce anche a ridere di quei tifosi juventini di Cercola, noto feudo bianconero alle porte di Napoli, che misero uno striscione con scritto “Forza Vesuvio”, pur avendolo a pochi chilometri. Un tempo i napoletani sapevano sfottere con stile e ai tifosi del Verona che misero uno striscione contro Napoli, risposero con un immortale “Giulietta era una zocccola”.

Di fronte a certi sfottò razzisti, da parte oltretutto di tifosi che un minuto dopo osannano il nero o il napoletano che hanno nella propria squadra, si può rispondere in due modi: o con l’ironia come nel caso citato. O con l’indifferenza. Tutte le volte che si monta un caso, a me succede una cosa molto strana: mi sale l’antinapoletanismo. E mi viene da dire Abbasso Napoli e Forza Vesuvio. Anche perché, per la cronaca, prima che qualche demente che mi legge per la prima volta commenti a schiovere, sono napoletano, sono nato a Napoli, sono un tifoso del Napoli. E, soprattutto, abito proprio a pochi chilometri da quel Vesuvio che, se un giorno esploderà, non sarà certo perché incitato da me.
Ma sono anche uno che si è “cacat’ ‘o cazz” del vittimismo dei propri concittadini. Che se usassero un grammo dell’energia, che usano per cazzate, per ribellarsi alla camorra, Napoli non sarebbe ridotta com’è oggi.

FRANCO MARINO
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5 commenti su “ABBASSO NAPOLI E FORZA VESUVIO (di Franco Marino)

  1. Stupendo articolo! Ironico, sarcastico e che riesce a rappresentate l’idiozia del nostro tempo.

  2. Credo che ci siano poche cose più belle dell’ironia. I “moralizzatori” non sono in grado di capirla perché sono morti dentro.
    Sempre un piacere leggerti 🤗

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