L’OBIETTIVO NON È L’UCRAINA MA L’EUROPA (di Franco Marino)

Un vecchio adagio dice che quando una spiegazione comunemente accettata da tutti è assurda, vuol dire che la spiegazione è un’altra. Come era inevitabile che fosse, sono stato sottoposto alle ironie del caso di fronte all’azione dei russi che ha contraddetto ciò che avevo detto nei giorni precedenti e cioè che secondo me non sarebbe scoppiata alcuna guerra. Se non fossi il signor nessuno che sono, il mio posto nella rubrica “Le ultime parole famose”, mi spetterebbe di diritto.
In realtà, a tal proposito, occorre chiarire che nonostante i media parlino a tutto spiano di guerra, finora non è scoppiata alcuna guerra. Putin si è limitato a mandare dei soldati nel Donbass a proteggere la decisione delle repubbliche locali di essere annesse alla Russia. Qualcosa che ha già fatto in passato, in Georgia. Che poi questo conduca ad una guerra, non è detto.
La reazione della NATO è probabile. Ma non certa. Per tantissime ragioni. Prima tra le quali che, a dispetto di ciò che si crede, la NATO è in realtà soltanto gli Stati Uniti e nient’altro. Se le cose sono come appaiono, gli americani questa guerra non possono vincerla. Anzitutto perché sono soli contro un mondo che li guarda come il fumo negli occhi. E avendo sempre diviso il mondo in nemici e vassalli – quando tu hai stabilito che nessun tuo alleato debba avere un esercito forte, alla lunga queste cose le paghi – non hanno validi alleati (i paesi europei in realtà sono i loro schiavetti) che possano supportarli in quest’avventura. E poi perché al proprio interno hanno mezzo popolo americano che non vuole questa guerra, cosa che i nemici degli americani sanno benissimo e che useranno contro lo Zio Sam.
Dunque, non è che io abbia escluso a priori la guerra, ho solo detto che si tratta di una guerra assurda, illogica e che contraddice qualsiasi postulato di chi sia animato da un po’ di sano senso del reale.
La logica dice che non c’è alcuna logica in questa guerra. Poi certo, c’è anche l’irrazionalità.
Magari dopo che ho pubblicato questo articolo, la guerra scoppierà e avrò fatto un’altra figuraccia ma occorre ribadirlo: finora non c’è nessuna guerra. Dunque la spiegazione “Biden e Putin sono impazziti” è assurda. E allora vuol dire che la spiegazione è un’altra.
Il fatto che nel bel mezzo di una pandemia si decida di fare una guerra, a mio avviso si spiega col fatto che l’onda lunga del terrorismo psicologico pandemico – che ho sempre ritenuto il vero obiettivo della narrazione covid – stia finendo. I covidioti possono sbattersi quanto vogliono ma se le persone cercano di prendersi il virus per proteggersi dal vaccino, questo significa che il covid non fa più paura di quanto non faccia il vaccino. Se ci fosse stata un’epidemia di una malattia contagiosa come il Covid e mortale come l’AIDS prima maniera, i novax non esisterebbero: perché uccisi a fucilate dai vaccinati o perché morti di AIDS. Gli USA, resisi conto che il Covid è un’arma scarica, hanno bisogno di qualcosa che scateni il panico nelle Borse (non a caso, già a picco) che è il vero obiettivo degli Stati Uniti e che ha un solo fine: riprendersi tutto ciò che gli americani hanno dato agli europei fin quando c’era il blocco sovietico e riprenderselo ora, per poi aizzare gli europei contro Putin e dunque avviare l’ennesima resa dei conti in Europa.
Del resto, che i media vogliano la guerra è palese dal terrorismo psicologico che potete vedere. Giornalisti che si mettono l’elmetto senza alcuna ragione, titoli ad effetto sui giornali, menzogne con la pala, tutte cose che producono paura e dunque nuove conseguenze finanziarie, nuove paranoie, nuove occasioni per destabilizzare l’Europa.
Dal momento che siamo rimasti l’unico maiale grasso d’Europa, le conseguenze mi sembrano chiare: l’obiettivo non è l’Ucraina ma siamo noi.
E non è necessario che scoppi una guerra di quelle classiche: non è quello, secondo me, il rischio principale che corriamo. Non vedrete le case collassare di fronte ai vostri occhi, non udirete le sirene in lontananza. Il rischio che corriamo è una devastante crisi finanziaria che faccia piombare l’Europa in una lunga scia di dittature alla sudamericana che tolga ai paesi europei ciò che le classi dirigenti locali non riescono a togliere con le buone. E che dunque l’Italia abbia rappresentato soltanto un test in tal senso, in attesa di estendere il modello italiano al resto di Occidente.
Se la spiegazione di una follia collettiva è assurda, l’altra spiegazione potrebbe forse proprio essere questa: in ballo non c’è l’Ucraina ma l’Europa.
O forse la spiegazione di tutta questa manfrina potrebbe essere un’altra, sconosciuta a tutti. Ad esempio che le élite vogliano scaricare gli Stati Uniti e trovarsi un altro centro di potere, magari in Cina. Che è poi quello che sosteneva Trump.
O chissà che altro.
FRANCO MARINO
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Ogni opzione descritta è pericolosa. Io però continuò a confidare in Putin che sa che ne’ Usa ne’ Nato potranno fare granché .
Ho letto di truppe ucraine che si arrendono senza sparare un colpo. Sembra più una liberazione che un’ivasione…
Concordo pienamente con quanto scrivi.
Ad ora non c’è alcuna guerra e l’unico vero scontro sta avvenendo in questi minuti a Chernobyl (e sarebbe interessante approfondire questo fatto).
Ho la fortuna di conoscere qualcuno che nella NATO ci ha lavorato e la conosce meglio di casa propria: la posta è decisamente più alta e va oltre l’Ucraina.
La NATO per reagire deve andare contro il suo essere, contro il suo “statuto”, contro i suoi regolamenti.
L’Ue uscirà distrutta sotto molti punti di vista e Putin vuole questo; ha sopportato troppo a lungo.
Sono tutti validi e probabili motivi quelli citati. Personalmente ritengo che , contrariamente a tutti gli accordi stipulati, a tutte le promesse fatte di non espansione della NATO , la Russia si trova ora con i missili puntati dal confine ucraino. Il riconoscimento da parte di Putin delle due repubbliche, è stata una mossa strategica . Biden inoltre ,teme le elezioni ,l’America è in grave crisi. Come sempre non ascolto le notizie del tam tam italiano. Vergognoso Draghi e la nostra politica estera. Saremo noi le vere vittime. Da una emergenza all’altra per distruggere l’Italia, è per questo che abbiamo Draghi, l’esecutore finale
Questa non è una guerra…Non avrebbe difficoltà Putin.a chiuderla alla svelta..
Il problema grosso è Bidè…e di quando viene eliminato…
“non hanno validi alleati (i paesi europei in realtà sono i loro schiavetti) che possano supportarli in quest’avventura”
Come no? hanno noi ed i nostri territori da usare come basi, ti pare poco.
Non conviene a nessuno dei due, ma se giocassero alla guerra le forze in gioco sarebbero devastanti contro la Russia, a meno che non si alleino Russia + Cina e a quel punto il green pass sarebbe l ultimo problema 😀
Sera Sig.Franco,
la situazione è aperta a diverse possibilità, tant’è che il primato per “le ultime famose parole” potrebbe spettare anche ad altri…escludendo , di certo i nostri mezzi di informazione nazionali, lì, ci vorrebbe , forse, un “premio fandonie “, alla Fantozzi, da allestire apposta… per loro…
Ho letto di insussistenza fenomeno “guerra”, per mancanza di ufficializzazione “confini Ucraina ” , da parte dell’ONU , 2014, nonché della stessa Ucraina dal 25.12.’91… (?).
Ho letto un altro articolo , con chiari riferimenti ad un terzo motivo nascosto, che spingerebbe al conflitto : la moneta… e il pesante indebitamento mondiale, in primis Usa … (!!!).
Ho letto di interessi personali del “caro padre” , per gli affari del caro figlio “gasdottaro”… (?!).
Ho letto di uno Zelensky, che , se vero, sarebbe un altro comico, alla Grillo, ma con maggiori grilli per la testa…(🙃)
Ho letto , e forse non piacerà a molti , ma dà una connotazione di credibilità al fenomeno, pur se crudele, di sanzioni pesanti, di cattiva gestione dei rapporti… e col tempo, la sedimentazione si è consolidata, così come avviene, in natura, per rocce… in più, con interventi di “uomini sbagliati”… e siamo arrivati alla *deflagrazione*…
e, ora, per chiosare, ci vorrebbe solo
“la scoperta del cuore”…💓
(cit. titolo articolo M.V.)