Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

SCANZI E IL “GOMBLOTTO” (di Clara Carluccio)

Un lungo post rigurgitante i soliti neologismi triti e ritriti (“no-vax”, “no pass”, “complottari”). Andrea Scanzi, noto divulgatore di pace e notizie, sembra aver trasposto in versione giornalistica la famosa crisi – o forse, nel suo caso, “pochezza” – dello scrittore, palesando una penuria lessicale e di argomenti che lo accomuna a molti colleghi: “Non ho nessun rispetto e nessuna stima dei complottari” – declassamento dei più temuti e ufficiali complottisti – “Di chi reputa venduti i Galli e i Bassetti. Di chi ritiene asserviti e in malafede i giornalisti”. Signore, pietà! Non sia mai che si dubiti o sparli dei nostri angeli in camice e cravatta 100% silk e degli asceti della stampa libera. 

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“Questi invasati no pass sono pericolosissimi […] sono contenutisticamente vuoti e fanno danni etici e comunicativi inauditi.” Parla di danni colui che, già il 27 Dicembre 2020, ben prima che dilagasse la diffidenza verso i professionisti dell’informazione, definiva come minorati mentali quanti mostravano riluttanza verso l’obbligo vaccinale. E, il 2 Gennaio, già rincarava la dose con ulteriori titoli nobilitanti come “no-vax stupidi, dannosi e schifosamente irricevibili”. Mi risultava che, un giornalista, abbia il compito di informare, più che insultare. Da notare che Scanzi conta qualcosa come trecentomila followers. Ne consegue che una maggiore responsabilità comunicativa spetti a lui, piuttosto che al no pass qualsiasi con un centinaio di amici su Facebook. 

Ma, tornando alle teorie cospirazioniste: il fido Andrea tiene il broncio con chi mal sopporta personaggi come Galli o ne sospetta. Eppure non è un segreto, anche se passato decisamente più in sordina, l’indagine che vede coinvolto l’inveterato virologo. Male lingue, infatti, avanzano l’ipotesi che abbia pilotato a piacimento l’assegnazione delle cattedre universitarie (https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/10/05/news/massimo_galli_indagato_concorsi_statale-320867720/).Becero complottismo, senza dubbio. Per non parlare dell’ingiustificato allarmismo del Febbraio di quest’anno, quando sosteneva di avere le terapie intensive grondanti di ricoverati Covid. Notizia smentita dal suo stesso ospedale (https://www.fanpage.it/milano/galli-smentito-dal-suo-ospedale-non-e-vero-che-abbiamo-terapie-invase-da-variante-inglese/). Inaccettabile che l’opinione pubblica si lasci traviare da queste piccole incomprensioni. Si sa, il mondo è pieno di complottari cattivoni e ignoranti. 

Per quanto riguarda, invece, l’Alain Delon della virologia mondiale, comunemente conosciuto con il nome di Matteo Bassetti, nell’ottobre del 2020 questo diceva: “Nel 93% dei casi è un’infezione gestibile a casa, il mondo non finirà per il covid”. Oggi, invece, per lo stesso scienziato, chi non vuole farsi iniettare il vaccino è un troglodita. Ogni giorno si mostra nel suo studio, o nei corridoi dell’ospedale, ripetendo compulsivamente come i suoi reparti siano occupati da soli no-vax e di quanto siano stati stupidi a non farsi bucare. In questo, somiglia molto al collega Galli – chissà che non sia una bufala anche la sua. 

Ma, per favore, non parliamo con diffidenza di Matteuccio caro, altrimenti Scanzi si prende male. Limitiamoci ad ammirarne la bellezza estetica, che non perde occasione di mostrare sulla sua pagina Instagram: Bassetti vicino al presepe, Bassetti che fa l’albero di Natale, Bassetti che cucina bistecche alla griglia, Bassetti che usa il tagliaerba, Bassetti che spegne cinquantuno candeline, Bassetti in tuta idrorepellente, Bassetti che brandisce un tampone, Bassetti che guida i go kart, Bassetti che scrive al computer, Bassetti in camice, Bassetti in giacca di pelle, Bassetti in bermuda bianchi, Bassetti in completo blu, Bassetti a Portofino, a Ponza o a Portovenere. Mi fermo qui, perché potrei eccitarmi. 

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E, comunque, i mal pensanti sappiano che, tra un selfie e l’altro, e qualche diretta televisiva, Bassetti lavora anche. E, un’altra cosa: avete presente quel vecchio “rincoglionito” di Luc Montagnier, quel Premio Nobel per la medicina che va dicendo che questi ultimi vaccini anti Covid hanno effetti collaterali devastanti? Proprio lui, si è permesso di querelare il nostro Bassetti. Questi rimbambiti che non sanno come passare il tempo devono dare fastidio proprio ai nostri luminari? Nel dubbio, se non sapete ancora da quale parte della scienza stare, ricordate la regola aurea: sempre fare il contrario di ciò che dice Scanzi. Dunque, abbracciate un complottaro.

Clara Carluccio

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