Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

QUESTA È TORTURA PSICOLOGICA DI STATO (di Clara Carluccio)

Ve l’immaginate se il vostro datore di lavoro venisse a dirvi che, se non farete sesso con lui, vi licenzierà? “Ma sei liberissima di non accettare, sia chiaro”. Ecco, l’imposizione del green pass è qualcosa di molto simile.

La spacciano per una moderata e serena opera di convincimento, eppure ricorda, neanche tanto alla lontana, le torture imposte ai prigionieri per farli parlare. Certo, dopo tentativi di annegamento, fili di metallo bollente infilati negli orifizi, unghie strappate con le pinze, anche il più convinto dissidente cambierebbe idea in modo del tutto volontario. Come i cinquecento operatori sanitari sardi che, essendosi inizialmente opposti alla vaccinazione obbligatoria e non avendo quindi ottenuto il pass, sono stati sospesi dal lavoro e dallo stipendio. Ne è risultato che, alcuni di loro, hanno rinunciato alla resistenza, cedendo al volere supremo dell’iniezione salvifica.

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“Che esagerazione, non sono mica stati torturati!”, direbbe qualche brillante seguace di quei cafoni di Bassetti o Burioni. Eppure, per un padre o una madre, non penso esista ansia peggiore del non sapere come mantenere i figli. Lo Stato ha così a cuore la nostra salute fisica da non farsi scrupoli a privarci della nostra unica fonte di onesto e sudato sostentamento. O ti vaccini o muori di fame. Ma, non è una dittatura, eh! “In dittatura, non postreste manifestare”, dicono coloro che, di mestiere, attaccano e umiliano sempre e comunque, senza rispetto né pietà, la gente disperata.

Si sfrutta anche lo spauracchio dei lockdown, altamente deleteri per la salute mentale, tanto da aver indotto all’abuso di psicofarmaci e, in certi casi, portato al suicidio. A quanto pare, non interessa a nessuno. Un anno e mezzo di terrorismo psicologico, istigazione all’odio, vessazioni, ricatti, false promesse e falsi aiuti, e il popolo è allo stremo delle proprie possibilità emotive ed economiche.

Tutti i telegiornali e i quotidiani stanno criminalizzando chi è a conoscenza degli effetti collaterali, anche gravissimi, di questa nuova terapia genica. Di recente, solo una trasmissione, Fuori dal coro, ha dato nuovamente dignità al giornalismo italiano, intervistando tre donne che lamentano problemi da quando sono state inoculate.

In realtà, di casi, ce ne sarebbero a migliaia, tra morti, ictus, paralisi, infarti, anche tra ragazzini di 14 anni. In manifestazione, ascoltiamo da mesi le testimonianze di persone danneggiate, e chiediamo solo sicurezza e libertà, invece, veniamo trattati peggio di pedofili e assassini. Essere costantemente definiti cretini, sorci, persino criminali, sentirci dire che andremmo fucilati, oppure che ci verrà staccata la spina dalle infermiere, pur conoscendo da tempo una tragica verità che sta faticosamente emergendo, non è tortura? Eccome se lo è, ma il Governo approva. Quindi, è tortura di Stato.

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Ma i cittadini dal grande senso civico, che applaudono questi trattamenti, e si credono intoccabili e tutelati in eterno, stiano ben attenti. Uno Stato che mette in atto strategie simili una volta, se trova una massa accondiscendente, lo farà ancora, ogni volta che vorrà ottenere qualcosa.

Se oggi la sedia elettrica tocca a noi, un giorno, i ruoli potrebbero invertirsi. “Ma, boomer, in Italia, non c’è la sedia elettrica!”. Ok, idiota, cercare di farti ragionare, è tempo sprecato. Torna a segarti su Valentina Nappi. Disco hub, vax hub e porn hub, non occorre altro per comprare la tua dignità.

Clara Carluccio

6 commenti su “QUESTA È TORTURA PSICOLOGICA DI STATO (di Clara Carluccio)

  1. Sarò stano ma il finale cattivello è la parte che mi piace di più. (Ovviamente oltre tutto il resto). Bisogna buttare giù il muro di demenza che ci circonda. Ottimo lavoro.

  2. Tutto questo è pericolosissimo e la maggioranza non se ne rende conto, ma sono d’accordo con lei quando dice che un giorno toccherà anche a loro, quelli che se ne fregano se una parte della popolazione è schiacciata e discriminata. Non ne possiamo più

  3. Cocca… anche io mi sego sulla Nappi, ma ti perdono perché hai ragione su tutto 👏👏 e poi, mi sego anche quando leggo brave scrittrici 😘

  4. Salve,sono uno dei torturati,e sto andando da uno psicologo,il mio medico, un altro bastardi, mi dice che nin c’è altra soluzione che il siero malefico. Io non ci sono stato da lui, ho fatto in modo che ci andasse mia moglie,potrei avere scatti d’ira irrefrenabili, come mi è già capitato nella scuola di e lavoro,da cui il giorno dopo e chi sa fino a quando, sto in malattia per il seguente motivo. Ho iniziato a prendere farmaci “leggeri”,perché a detta dello psicologo,prima di darmi dei veri e propri antidepressivi, devo farmi delle analisi accurate. Ma credo che se nel frattempo non cambierà questa situazione assurda,non vorrò più vivere

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