Il Detonatore

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PERCHÉ LA SINISTRA VINCE E CONTINUERÀ A FARLO (di Giovanni Becciu)

Chi ha un minimo di interesse per la politica nazionale non può non essersi posto, almeno una volta nella vita, questa domanda: perché la Sinistra vince sempre, in un modo o nell’altro?

Se ci avete fatto caso, anche quando non governano, i compagni riescono abilmente a mantenere le redini del potere. Media, magistratura, mondo della cultura e lobby economiche sembrano, a quanto pare, saldamente in mano loro e, quando le elezioni vengono vinte dalla Destra, tali strumenti vengono prontamente trasformati in armi di distruzione di massa.

Ma perché questo accade? Semplice, i compagni, a differenza della Destra, si adoperano nella creazione di un uomo “nuovo”, indottrinando prima di tutto i propri militanti e poi lavorando senza paura, a livello legislativo, per indirizzare il popolo dove dicono loro. La loro prima vittoria è soprattutto culturale ed intellettuale. Settori che la Destra ha abbandonato da anni.

A questi, a differenza anche del politico locale della nostra parte, di vincere o perdere le elezioni non frega niente, perché tanto continuano a vincere e governare attraverso i canali succitati.

Bisognerebbe dunque chiedersi come possa risolversi questa situazione. Come primo passo militanti, digitanti, e candidati dovrebbero fermarsi un attimo a riflettere, per domandarsi quali siano effettivamente i valori che voglio difendere. Cosa voglio proporre di realmente alternativo agli elettori? O, meglio ancora, come si può creare “l’uomo nuovo” di Destra che, non solo ci voterà nel tempo, ma sosterrà senza paura le nostre battaglie? Questo solo per iniziare, ovviamente.

Scelti questi temi, invece di andare a elemosinare voti nel quartiere, bisogna chiudersi per un po’ in casa a leggere qualche buon libro, affinché si possa essere pronti per argomentare quelle battaglie culturali che si è deciso di portare avanti.

Ma, prima ancora, bisognerà trovare nel proprio cuore il coraggio. Il coraggio di attaccare il nemico frontalmente, senza paura del suo giudizio. Fregarsene degli appellativi che questo userà contro di noi perché tanto alla gente, che è poi il nostro popolo anche se a volte ce lo dimentichiamo, non interessa più ascoltare le solite lagne sull’antifascismo, il sessismo e cazzate varie.

Trovare il coraggio. E farlo in fretta, perché il nemico non avrà alcuna pietà. Non bisogna adeguarsi al suo pensiero, ma avere il coraggio di difendere le proprie idee. Faccio un esempio: secondo voi, un Almirante, o un qualsiasi militante ed elettore del vecchio MSI, sarebbe mai stato a favore delle nozze tra omosessuali? Un politico della DC avrebbe mai votato un simile provvedimento? Io dico di no. Invece, oggi, ci ritroviamo nel Centrodestra ampi settori che strizzano l’occhio a quegli ideali perché acchiappano consensi, quando invece dovrebbero contrastarli sacrificando oggi qualche voto per raccoglierne molti di più in seguito.

Purtroppo, in troppi capiscono solo quella di lingua. Ripeto, non c’è bisogno di cavalcare le battaglie del nemico. Dobbiamo trovare le nostre e difenderle con il coraggio. Basta pensare sempre e solo alle elezioni! Quelle sono solo un momento di passaggio.

È sul piano culturale che bisogna soppiantarli. Altrimenti, a vincere sarà sempre il nemico. E ricordatevi che questo non conosce pietà, ci odia.

Ricapitolando: scegliere le proprie battaglie e studiare per argomentarle. È troppo tardi? Forse sì, forse no, ma una cosa è sicura: siamo noi, qui e adesso, a decidere se essere degli eterni sconfitti o iniziare a contrattaccare, per il bene della nostra patria.

Giovanni Becciu

2 commenti su “PERCHÉ LA SINISTRA VINCE E CONTINUERÀ A FARLO (di Giovanni Becciu)

  1. D’accordissimo su tutto ma……Per liberarsi di una dittatura i libri non bastano, non sono sufficienti. Non lo sono mai stati, lo dice la storia, non lo dico io. Come afferma qualcuno lì in redazione, questi con le buone non se ne andranno mai, mai. Campassimo altri 5 secoli saranno ancora li. Quindi ok i libri che sono perfetti dopo, a cacciata conclusa. Durante la cacciata insieme ai sacrosanti libri serve qualcos’altro
    Con rispetto

    1. E invece no, caro Luca, perchè la cacciata non sarà mai definitiva finchè a Destra non avremo le armi culturali giuste (e soprattutto il coraggio, come scrive l’autore) per opporre alla loro visione del mondo la nostra. Ammesso che ce ne sia ancora una.

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