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L’ISTERIA SANITARIA E IL CAOS CHE VERRÀ – (di Davide Cavaliere)

Indossare mascherine all’aria aperta è demenziale. Basta fare una breve ricerca in Rete per scoprire che quasi tutti i virologi che siamo abituati a vedere in televisione, e non solo, hanno ripetutamente affermato che l’obbligo di indossare mascherine all’aria aperta, a meno che ci si trovi in situazioni di assembramento, non ha alcuna ragione scientifica né sensatezza

Anzi, sono numerosi gli studi che sconsigliano un uso prolungato della mascherina, che potrebbe causare seri danni.

Le mascherine, in situazioni prive di affollamento, sono inutili oltre che fastidiose e sgradevoli, ma sono diventate un simbolo politico e sociale. Indossare la mascherina ha un significato che travalica le ragioni sanitarie, serve a manifestare preoccupazione per un problema e, di conseguenza, a mostrarsi moralmente superiori.

Indossare la mascherina vuol dire sottomettersi al culto della correttezza sanitaria e a una massificazione spacciata per “consapevolezza”.

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L’ossessione per le mascherine ha fatto emergere l’endemica diffusione dell’ipocondria nella società, che si rivela composta da individui interessati solo alla propria conservazione fisica, egoisti, terrorizzati dalle malattie e disposti a sacrificare la propria vita relazionale per timore di un virus debole.

Per giustificare l’uso continuativo della mascherina, i terroristi sanitari hanno diffuso il panico attraverso l’identificazione dell’untore “inconsapevole”, ovvero il “positivo asintomatico”.

Questa definizione suggerisce l’idea che ogni essere umano con cui si entri in contatto può essere potenzialmente infettante. Ma si tratta di una scempiaggine assoluta. I portatori asintomatici hanno una carica virale molto bassa, rendendo praticamente impossibile trasmettere il virus a un’altra persona. Anche nei rari casi in cui potrebbero essere in grado di trasmetterlo, è altamente improbabile che non abbiano sintomi, nel senso che non tossiscono o starnutiscono, e questo non li rende delle bombe biologiche.

La mascherina serva a “tenere alta l’attenzione”, che significa “mantenere la popolazione in uno stato costante di paura irrazionale e ansia”. Il timore chiama sempre i suoi fratelli: confusione e caos.

Davide Cavaliere 

2 commenti su “L’ISTERIA SANITARIA E IL CAOS CHE VERRÀ – (di Davide Cavaliere)

  1. Giusto.
    Si tratta delle basi della Microriologia.
    20 anni fa ne studiavo a scuola, una Statale.
    Ora lo Stato stesso mi dice “diventa germofobico!”
    Caro Stato, Tu mi hai fatto studiare, quindi adesso devo dirti che qualcun Altro Ti sta possedendo e quello che vedo e sento non sei veramente Tu.
    Per favore Caro Stato torna in Te!

  2. Crimini contro l’umanità. Almeno avessero il coraggio di ammettere ‘Sissignori, siamo dittatori’. Ma non possono farlo, dovrebbero affrontare il rischio di fare la fine di tanti altri come loro, rovesciati dalle poltrone senza tanti complimenti. Dio non voglia, d’altro canto si stanno rovinando da soli. Prosit .

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