Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

L’EDITORIALE – SE SEI CONTRO I PROGRESSISTI, FINISCI DALLO PSICHIATRA (di Matteo Fais)

È successo – ed era inevitabile che accadesse. Se in una democrazia lasci che la parte avversa faccia come cazzo gli pare, senza mai opporti, riempire piazze in risposta, il risultato naturale – e per certi versi giusto – è che loro rovescino presto la situazione in dittatura. In un regime sano, come in un corpo sano, gli elementi si autobilanciano affinché niente prenda il sopravvento.

Da noi non è così, questo è palese. E, infatti, a Fano, nelle Marche, un ragazzo di diciotto anni che, a scuola, si è rifiutato di indossare la mascherina è stato preso e portato via dalla polizia, per poi finire in un ospedale psichiatrico e ricevere un TSO. La stampa vocifera che il ragazzo sia stato sobillato da un oscuro personaggio, che lui pare chiamasse “Il Costituzionalista”, a fare ciò e poi ad ammanettarsi al banco. Questa narrazione sembra proprio frutto di un pessimo romanziere, ma non è questo il punto.

CONTRIBUISCI ANCHE TU A SUPPORTARE IL NOSTRO GIORNALE
Caro amico lettore, come potrai immaginare, dietro questo blog ci sono diverse persone che collaborano agli articoli che tu quotidianamente leggi. Se desideri supportare la nostra attività, ti saremmo grati se volessi dare il tuo sostegno all’Iban IT53E3608105138290082390113. L’intestatario è Matteo Fais. Grazie di cuore, La Redazione.

Il vero problema qui è che quanto successo, come segnale, non è da sottovalutare, anzi dovrebbe proprio far venire la pelle d’oca. Lo Stato progressista, questo cancro in seno al Paese, può prendere e sottoporre a trattamento forzato chiunque si opponga alle sue folli norme. Un tempo, chi si ribellava alla volontà dell’insegnante veniva sospeso e poi si beccava le conseguenze del suo gesto. Ma quelli erano metodi leggeri a quanto pare e i fautori della dittatura sanitaria non vanno così per il sottile. Ti mandano polizia e ambulanza, in puro stile sovietico.

Pensate adesso, per un secondo, a cosa potrebbe accadere se dovesse essere approvato il tanto temuto DDL Zan. Cominciate a capire? Immaginiamo che in un pubblico dibattito, durante l’ora di lezione – mettiamo quella di religione, ma potrebbe essere qualsiasi altra la materia –, uno studente prenda la parola e sostenga che l’omosessualità è contronatura, o un’aberrazione delle tendenze naturali. Non voglio discutere se ciò sia vero, falso o meno. Ipotizziamo che lo faccia e un suo compagno gay si senta offeso da tale affermazione. Data l’ambiguità del DDL in questione, potremmo dire che tale posizione costituisce un istigazione all’odio? Non è dato saperlo ma, a giudicare dal delirio politicamente corretto in circolazione, non lo escluderei a priori. Immaginate, poi, se anche il docente dovesse pensarla diversamente da lui. Credete che il povero giovane si salverebbe dalla generale smania rieducativa? Anche in questo caso, è facile dubitare.

ACQUISTA il nuovo romanzo di Matteo Fais, Le regole dell’estinzione, Castelvecchi.
AMAZON: https://www.amazon.it/regole-dellestinzione-Matteo-Fais/dp/8832828979/
IBS: https://www.ibs.it/regole-dell-estinzione-libro-matteo-fais/e/9788832828979

Non è un segreto che tutta la delirante umanità progressista auspica la correzione forzata di coloro che – dal loro punto di vista malato – sono considerati omofobi, razzisti, negazionisti, terrapiattisti, misogini. In due parole, questa gente, senza neanche nasconderlo – e nascondersi –, non tollera la democrazia, a meno che non sia la loro interna.  

Dobbiamo prepararci a tempi bui, anche perché loro non hanno alcuna intenzione di arrestarsi. Bibbiano sta lì a dimostralo. Con la scusa che l’educazione impartita non è consona, come dicono loro, al nuovo evolutissimo millennio, vedrete di quali nefandezze si macchieranno. Quanto capitato allo studente di Fano e ai poveri bambini di cui abbiamo saputo è solo l’inizio.

Matteo Fais

Canale Telegram di Matteo Fais: https://t.me/matteofais

Chat WhatsApp di Matteo Fais: +393453199734

L’AUTORE

MATTEO FAIS nasce a Cagliari, nel 1981. È scrittore e agitatore culturale, fondatore, insieme a Davide Cavaliere, di “Il Detonatore”. Ha scritto per varie testate (“Il Primato Nazionale”, “Pangea”, VVox Veneto”). Ha pubblicato i romanzi L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde Storia Minima, entrambi per la Robin Edizioni. Ha preso parte all’antologia L’occhio di vetro: Racconti del Realismo terminale uscita per Mursia. È in libreria il suo nuovo romanzo, Le regole dell’estinzione, per Castelvecchi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *