Il Detonatore

Facciamo esplodere la banalità

ELOGIO ZUCCHEROSO A RETI UNIFICATE – (di Davide Cavaliere)

Il carnevale è cominciato. Joe Biden non è ancora, ufficialmente, diventato Presidente, ma i mass media hanno già piantato il tendone del circo. Le giostre buoniste hanno iniziato a ruotare e, ovunque, si possono leggere notizie dolci come zucchero filato: “Biden è lo zio buono d’America”, “Biden ama i cani”, “Biden è il Presidente che unisce”.

“Biden buono, Trump cattivo”, questa è la “raffinata” analisi dei principali quotidiani e telegiornali nazionali (ed esteri). Per i prossimi quattro anni, quasi tutti gli organi d’informazione spanderanno una sequela infinita di smancerie in favore di “Joe”. Sono senza ritegno.

L’obiettivo dei mass media è farci amare Biden, il cavaliere bianco e buono che ha sconfitto l’orco cattivo, Trump. Per raggiungere lo scopo, faranno leva sulle emozioni, sull’empatia, stuzzicando e solleticando l’ipertrofica svenevolezza delle masse. Hanno appena iniziato e continueranno per quattro anni.

Avremo servizi sugli “amici a quattro zampe” del Presidente, sulla prima moglie deceduta e sui figli morti. Cani e familiari passati a miglior vita: c’è qualcosa di migliore da dare in pasto al buon cuore delle folle? L’immagine sarà quella di un uomo ferito, fragile ma combattivo, insomma, “resiliente”. La stampa mondiale “seria” è un enorme salotto di Barbara d’Urso cartaceo e digitale.

Ci aspettano anni di gossip caramellato. Ogni dettaglio della sua vita sarà reso note e magnificato, dai dolcetti regalati ai nipotini sino alle erculee – ma rispettose della donna – prestazioni sessuali.

Non solo Biden – il Presidente che promette di agire secondo “scienza e compassione”, cioè come i medici che praticavano l’eugenetica –, ma anche la sua vice, Kamala Harris, sarà oggetto di sperticate lodi sentimentali.

La Harris è donna, è afroindiana, è l’incarnazione di quella multiculturalità tanto amata dai mass media e dai progressisti. Sarà celebrata come simbolo del radioso futuro che viene: meticcio e femmineo.

Si preparano quattro anni di solfa sentimentale e umanitaria, di tifoseria giornalistica, di celebrazione artificiosa dell’amministratore Biden. Armatevi di insulina, il diabete è garantito a tutti gli ascoltatori.

Davide Cavaliere 

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