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IL TERRIBILE SOSPETTO DI VESPA SUI TAMPONI TRUCCATI

Ieri sera, a Porta a Porta condotta da Bruno Vespa, ove erano presenti l’immunologo Alberto Mantovani, Simona Ventura, il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa (Pd) e il ministro Lorenzin, mentre si parlava dei nuovi casi, Bruno Vespa è intervenuto con una domanda molto interessante riguardante i tamponi multipli sulle stesse persone.

«A proposito del numero dei tamponi, ci dicono sempre “nuovi casi”. Però noi sappiamo che quando vanno a fare il tampone, e sono tanti che vanno a fare anche il secondo e il terzo, danno loro di nuovo il modulo come la prima volta. Ho il sospetto che quello sia considerato ogni volta un nuovo caso».

Il quesito di Vespa merita ovviamente una risposta perchè se si stabilisce che un positivo viene contato come tale in base al nominativo e non ogni volta che appare come positivo, ci si troverebbe di fronte alla prova che i numeri sono gonfiati.
Nonostante la domanda di Vespa fosse chiarissima, il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ha dato una risposta totalmente fuorviante, senza rispondere minimamente nel merito.

Speriamo che il sottosegretario o chi per lei smentisca quanto prima ciò che ieri Vespa ha lasciato intendere perché questa sarebbe la prova della malafede di chi ha gestito l’emergenza.

2 commenti su “IL TERRIBILE SOSPETTO DI VESPA SUI TAMPONI TRUCCATI

  1. Nel frattempo Maurizio Blondet ha pubblicato un articolo illuminante sulla questione tamponi. Vi si spiega che a seconda di come vengano trattati da chi li esamina possono risultare positivi a qualsiasi cosa, anche a remotissime tracce di virus di anni fa o del vicino di casa, gonfiando così a dismisura il computo dei ‘contagiati’. Fabbricare ‘casi’ in tal modo è unicamente funzionale al dominio sui cittadini ed al perpetuarsi dei governanti in carica. Non servono più le domande dei giornalisti, ne sappiamo tutti abbastanza .

  2. Siamo all ‘ennesima presa per i fondelli per il popolo italiano. Non capisco il perché di queste bugie, a che scopo?

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