Il Detonatore

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L’EDITORIALE – CARA SINISTRA, PRENDINE ATTO: UN GENIO PUÒ ESSERE UN UOMO SPREGEVOLE

Comprendere la mentalità di uno di sinistra non è semplice, ma risulta assolutamente necessario. Il suo problema – è facile immaginarlo – sta tutto nell’incapacità di approcciare la complessità. Egli è un one dimensional man, un uomo a una sola dimensione. Il conflitto interno al singolo soggetto lo lascia spaesato – per lui questo può sussistere solo con l’altro, con il male che si trova sempre e comunque fuori da sé. La coerenza ottusa è la sua sola e ridicola religione.

Non si capisce se per un difficoltà cognitiva o per mera malafede – in realtà una commistione delle due –, egli non contempla la possibilità della lacerazione, della convivenza di vertice e abisso nello stesso uomo.

Il Maestro vi perdona perché non sapete quello che fate

Lo vediamo ogni giorno. Infatti, perché la Sinistra italiana e mondiale desidera ardentemente buttare giù certe statue? Perché non riesce ad accettare la compresenza nel singolo di una conflittualità che, non si sa bene per quale imperscrutabile miracolo, ma riesce comunque a sussistere sotto la pelle dello stesso soggetto. Montanelli, per loro, è uno stupratore di minorenni e, dunque, non esiste la possibilità che sia stato anche un grande prosatore del giornalismo. Il sillogismo che portano avanti è semplice e lineare come l’idiozia. Se un uomo ha fatto del male – un male gravissimo e inaccettabile –, non potrà mai essere vettore, di per sé, di una qualche positività. Uno stupratore, insomma, scrive in modo pessimo in quanto stupratore e un mostro non può essere grande in niente. La sua deformità etico-morale mina alla radice ogni abilità stilistica e intellettuale.

In verità – ed è appena il caso di dirlo –, quasi ogni grande scrittore, poeta, giornalista, regista è stato un essere moralmente spregevole e abietto. Viceversa, nel mondo, ci sono tanti buoni la cui mediocrità risulta tristemente e dolorosamente imbarazzante. Purtroppo, non c’è via di fuga da questo cortocircuito. Ci si può solo limitare a constatarlo: quell’uomo che ha compiuto atti immondi sapeva scrivere e in modo divino, superbo, meglio di chiunque altro. Da un certo punto di vista spiace anche, ma le cose stanno in questi termini. Poi, si può tranquillamente fare come i Sentinelli, i Kollettivi e il grosso degli attuali intellettuali di Sinistra: ripetere a sé stessi che ciò non è possibile, nella stessa misura in cui ci si può dire che là davanti non c’è un muro, anche se questo si palesa al nostro cospetto in tutta la sua solidità. A casa della gente normale, questo sarebbe un disturbo psichiatrico, ma la Sinistra, si sa, trasforma sempre le sue perversioni in progresso.

Matteo Fais

Un commento su “L’EDITORIALE – CARA SINISTRA, PRENDINE ATTO: UN GENIO PUÒ ESSERE UN UOMO SPREGEVOLE

  1. considerazione oggettiva e puntuale ma……il doppiopesismo. Gli eroi ”sinistri” sono esenti da peccati ,secondo le ”sinistre” scritture. Ma Qualche pedofilo,razzista , ,assassino o pervertito esiste anche nel variegato mondo comunista ? Io penso di si .Ma le attenuanti generiche sono prevalenti sulle aggravanti. Purtroppo oggi i radical chic imperversano e la stampa, appoggia e tira la VOLATA ai maitre a pensier comunisti .Una lettura dei fatti sempre oggettiva deve accompagnarci altrimenti ”la politica” quella vera quella bella sara’ sempre un progetto impossibile.

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